Giustizia
per i morti sul lavoro e di lavoro
Oggi,
12 dicembre 2011, presidio davanti al Tribunale di Trento
a
sostegno dei nostri compagni denunciati
Oggi
otto lavoratori - sei di Bassano del Grappa e due di Sesto San
Giovanni dell’omonimo Comitato e vittime dell’amianto - vengono
processati (per competenza) dal Tribunale di Trento per aver
protestato con slogan e il lancio di qualche uovo contro il Tribunale
di Bassano del Grappa alla sentenza che lo scorso 24 maggio aveva
assolto i dirigenti della Tricom/Galvanica PM di Tezze sul Brenta
responsabili della morte di 14 operai e dell’avvelenamento del
territorio per cromo esavalente, “perché
il fatto non sussiste” .
Le
vittime - per aver protestato al momento della sentenza di fronte al
tribunale durante il presidio (il processo si è svolto a porte
chiuse) - sono state denunciate per “minacce ed imbrattamento” e
oggi vengono giudicate dal Tribunale di Trento.
Intanto
i dirigenti della fabbrica che – a conoscenza della
cancerogenicità del cromo esavalente usato nel processo di
produzione della Galvanica che ha ucciso i lavoratori e avvelenato la
popolazione disperdendosi nelle falde acquifere e che nulla hanno
fatto per impedire queste morti annunciate - girano impuniti.
Il
risultato di questa scellerata e criminale scelta finora è costata
la morte di 14 lavoratori, un intero
territorio (ricco di falde acquifere che da Bassano arrivano a Padova
e oltre, fino alla laguna di Venezia) inquinato,
il cui costo per le bonifiche - che pagheranno i cittadini - è
stato conteggiato dalla Regione Veneto in 20 milioni di euro.
Viviamo
in un sistema economico, politico, sociale – il capitalismo -
fondato sulla logica del profitto
a
cui sono subordinati tutti gli altri diritti; un sistema che
privilegia il “dio denaro” e considera normale lo sfruttamento
degli esseri umani e che migliaia di persone ogni anno perdano la
vita e vengano assassinati sui luoghi di lavoro e continuino a morire
per le malattie professionali, un sistema, di cui padroni e
dirigenti della Tricom fanno parte, per il quale il profitto viene
prima della vita degli operai, degli esseri umani e della natura.
Il
Tribunale di Bassano ha impiegato anni ad istruire il processo per
poi assolvere i padroni; polizia e carabinieri - con una celerità
mai vista - in dieci giorni hanno denunciando le vittime che
protestavano e oggi, dopo solo 7 mesi, esse sono sotto processo a
Trento.
Basta
morti sul lavoro e di lavoro, vogliamo giustizia per tutte le vittime
dello sfruttamento.
Oggi
e sempre a fianco di chi lotta contro l’ingiustizia, con i nostri
compagni denunciati, perché vogliamo LAVORARE PER VIVERE E NON PER
MORIRE.
Comitato
per la Difesa della Salute nei Luoghi Comitato per la Difesa
della Salute nei Luoghi
di
Lavoro e nel Territorio di Tezze s/B e Bassano di Lavoro e nel
territorio di Sesto S.Giovanni
SaluteTezze.BlogSpot.com
comitatodifesasalute.jimdo
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