Tricom: la lotta continua
Partecipiamo numerosi il 12 dicembre al presidio davanti il Tribunale di Trento a sostegno dei nostri compagni denunciati
Le vicende della
Tricom/Galvanica PM di Tezze sul Brenta, (così come le abbiamo
conosciute in questi anni), hanno rivelato l’enormità del livello
dell’inquinamento prodotto dall’azienda, che ha causato danni
irreversibili al territorio e ha portato a numerosi decessi tra i
lavoratori per malattia professionale, causa l’esposizione a
sostanze tossiche presenti nel processo produttivo.
Ma, se il disastro
ambientale ha avuto conseguenze penali per il responsabile
dell’azienda Zampierin, la malattia e la morte di numerosi
lavoratori rimangono totalmente impunite.
Il tribunale di Bassano
del Grappa, infatti, con la sentenza dello scorso 24 maggio, ha
disposto l’assoluzione, “perché il fatto non sussiste”, degli
imputati: il già nominato Zampierin, il suo socio nell’azienda,
Adriano Sgarbossa e il direttore Rocco Battistella, già sindaco per
25 anni di Tezze sul Brenta.
Questa assoluzione,
inaccettabile sotto il profilo del diritto e della democrazia, ha
portato a dure proteste da parte dei famigliari delle vittime e del
loro Comitato. In particolare, a seguito della lettura della
sentenza, la sorpresa e l’indignazione dei presenti al presidio
indetto dal Comitato di fronte al tribunale, portavano al lancio di
alcune uova e a qualche duro slogan.
Per questi fatti, 8
lavoratori dei comitati di Tezze/Bassano e di quello omonimo di Sesto
San Giovanni (MI), sono stati denunciati per minacce ed
imbrattamento.
Saranno per questo
processati il 12 dicembre prossimo presso il tribunale di Trento.
E’ inaccettabile
che, a fronte di una sentenza vergognosa, siano processati coloro che
per anni hanno sostenuto le giuste richieste di giustizia da parte
dei famigliari delle vittime, mentre vengano assolti i padroni,
responsabili di questa ennesima tragedia del lavoro.
Per questo la lotta che
abbiamo intrapreso continua, anche a Trento.
Abbiamo indetto un presidio di
protesta e di lotta davanti al tribunale locale, in occasione
dell’apertura del processo, lunedì 12 dicembre 2011 alle 9.
Raccogliamo l’adesione di chi
comprende la necessità della lotta dei lavoratori per condizioni di
vita e lavoro migliori; in un momento, come quello attuale, in cui i
padroni, sostenuti dai loro governi di centro destra, di centro
sinistra o di unità nazionale, conducono un attacco senza precedenti
ai lavoratori, al punto che la tutela della salute nei luoghi di
lavoro, per la quale ci battiamo, vede un drammatico incremento dei
decessi per infortuni e malattie professionali.
A fianco dei famigliari
delle vittime dello sfruttamento padronale
Solidarietà a chi
lotta e resiste!
Tutti a Trento il 12
dicembre!
Comitato per la Difesa della Salute nei
Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze s/B e Bassano
- Stiamo organizzando un pullman per partecipare al presidio di Trento. Inviare le adesioni a:
Salute.Tezze@libero.it
o telefonare al 377/1508711
-
Bassano, 28 novembre 2011
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