sabato 2 marzo 2013

Comunicato stampa USB Alto Vicentino


COMUNICATO

Martedì 18  dicembre nel pomeriggio, in Repubblica Ceka Nicolae Hart operaio montatore di 51 anni dipendente della SCM Stefani  mori perchè schiacciato da un grrosso macchinario che stava montando. Con lui anche un suo collega ferito seriamente. Ha lasciato moglie e figlio quest'ultimo sedicenne. Non si tratta di fatalità. non si deve restare indifferenti o essere solo compassionevoli. USB da sola ha indetto uno sciopero di quattro ore al pomeriggio; mentre gli altri sindacati si sono limitati ad …. un minuto di silenzio!
Adesso la direzione della Stefani vuole licenziare un nostro compagno impiegato e nessuna reazioni da parte dei confederali

COME MAI SIAMO CADUTI COSI' IN BASSO?

Possiamo nasconderci dietro il fatto che magari il compagno licenziato è un impiegato, che magari chissà cosa ha fatto, o magari era come si dice "poco produttivo"?
Possiamo nasconderci dietro al fatto che a volte si muore per fatalità, che non sempre è colpa dell'azienda; insomma possiamo consolarci tanto saranno i tribunali a far giustizia?
Se la crisi economica e sociale produce paura e rassegnazione, cedere la dignità non ci salva.
È gravissimo che le altre OOSS, in questi due casi tutte, accompagnino questa deriva invece che opporsi.
Firmano accordi nazionali che consegnano la nostra vita nelle mani del produrre a tutti i costi.
Firmano accordi di “solidarietà aziendali” e poi non impediscono i licenziamenti individuali.
USB con tutti i suoi difetti, continuamente ostacolata da padroni e sindacati con i fatti si è opposta e si oppone che all'interno della nostra fabbrica ci si stia riducendo ad essere "schiavi" senza diritti. Si può fare qualcosa?

Noi, crediamo di si!
Vi aspettiamo
MARTEDI 5 MARZO
ORE 17 ASSEMBLEA

AL BAR ROBERTA A THIENE

USB GRETA ALTO VICENTINO    

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